Il Museo dell’Automobile e della Moda di Malaga ha ospitato lo scorso 28 aprile la seconda edizione del MAM Fashion Forum. Un incontro dove grandi professionisti del settore della moda si sono riuniti per discutere e condividere esperienze. ONVERSED non poteva mancare e noi c’eravamo! All’epicentro di chi fa, sente e crea moda.

Un evento unico in cui abbiamo cercato di dare una risposta a come sarà la moda del futuro, in cui artigianato e tecnologia saranno fondamentali.

Il contributo della digitalizzazione al design, alla produzione e al marketing sono stati i pilastri su cui si è basato ONVERSED per creare un’esperienza coinvolgente del metaverso che abbiamo presentato al MAM Fashion Forum. Audrey Hepburn indossava, grazie all’intelligenza artificiale, uno degli abiti di Thierry Muggler indossati da Diana Ross ai Grammy Awards del 1991, che è in mostra al museo.

La creazione del gemello digitale dell’abito e la replica di una delle salse museali in cui viene ricreata l’esperienza, ci insegna nuovi concetti di fronte alla moda del futuro, come la “couture digitale”.

Mariana Flink e Raquel Pérez, fondatori di ONVERSED, hanno raccontato come si è svolto il processo nell’intervista radiofonica con Pablo de Vargas e Verónica Cebrián nel programma Artech di Intereconomía.

Metaverso e moda digitale diventano i grandi alleati dei brand per generare nuove linee di business o strategie di marketing, raggiungere il pubblico più giovane senza investire nel tentativo di attirarlo e generare nuove community, ma posizionandosi direttamente dove interagiscono le generazioni Z e Alpha.

Designer come Álvaro Calafat stanno già lavorando con la realtà virtuale per generare i loro impressionanti progetti artigianali. Siamo rimasti colpiti dal simbolismo dei suoi pezzi, in cui la tecnologia acquisisce importanza in modo inconfondibile.

Il 2° MAM Fashion Forum si è aperto con la partecipazione di Miguel Vieira, un fiore all’occhiello nel settore della moda portoghese con uno stile che riflette eleganza, fascino e glamour.

Abbiamo apprezzato Palomo Spain che ha rivoluzionato la moda maschile con quella fusione tra l’innata drammaticità del carattere meridionale della Spagna e la raffinatezza dello stile urbano ispirato a Londra.

Da Maison Mesa che ha lavorato per marchi come Agatha Ruiz de la Prada, Delpozo o Harper’s Baazar. E il famoso fotografo Manuel Outumuro, vincitore di un Lucie Award.

La volta dei designer andalusi è arrivata con la partecipazione di Ernesto Naranjo di Siviglia, Moisés Nieto di Jaén o Jesús Sesgado e Juana Martín di Málaga.

Non potevamo mancare la visione del ruolo dei social network e del ruolo del metaverso nella comunicazione della moda, per la quale abbiamo avuto la partecipazione di Manuel Fernández, creatore del Fashion Art Institut, Paula Viana, fondatrice di The Backstage Talks, David Alarcón, redattore di METAL Magazine e Karen Sastre, specialista di marketing digitale che insegna a Elle Education.

Un evento che ci è piaciuto molto, svoltosi in un ambiente senza eguali, presentato dalla modella Laura Sanchez e da Begoña Pascual, esperta in comunicazione e marketing di marchi di moda.

In attesa della 3a edizione!